
REGOLAMENTO
in adeguamento alle misure ufficiali del governo per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 e per tutelare voi, gli altri visitatori e i volontari dell’Oasi
• E’ obbligatorio indossare la mascherina in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza tra non conviventi. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni..
• E’ vietato entrare nell’area se manifestate tosse o febbre.
• Il centro visite e l’acquario non sono accessibili. E’ visitabile esclusivamente l’area esterna.
• Rispettate la distanza di sicurezza di almeno 1 m con le altre persone e non create assembramenti.


il giorno della cicogna – 15 marzo 2020
FEDERICA per ricordare Federica Barbarino, la nostra amica dell’ufficio turistico di Fagagna che ci ha lasciati di recente per un brutto male, a soli 35 anni. Anello identificativo FA029
PENELOPE per ricordare la bambina morta per la caduta di un’acquasantiera in chiesa a Udine. Anello identificativo FA035
CARLO per ricordare Carlo Fabro, un amico e volontario dell’oasi venuto a mancare nel 2017. Anello identificativo FA033
CORONA… per far volar via la paura di questo virus che sta colpendo l’umanità ma che al contempo ci sta insegnando che LA NATURA VA RISPETTATA E AMATA, e noi umani siamo solo ospiti sulla terra, non ne siamo i padroni. Anello identificativo FA034

29 settembre 2019 – 30anninsieme – Festa del 30ennale dell’Oasi
foto Antonio D’Amicis – discorso di apertura delle autorità. Il Presidente Enzo Uliana, l’ex sindaco Gianfranco Dolso, l’attuale sindaco Daniele Chiarvesio, l’ex sindaco Elia Tomai e il presidente della Comunità Collinare Paolo De Simon
foto Katia Zoratti – liberazione di due civette da parte dei centri di recupero fauna selvatica
foto Antonio D’Amicis
foto Antonio D’amicis
foto Antonio D’Amicis – liberazione di uno dei due aironi cenerini
foto Dima Lauzzana – liberazione di colombaccio
foto Antonio D’Amicis -colombaccio
foto Elena Nardone – liberazione di due cigni
foto Antonio D’Amicis – liberazione di due cigni
foto Antonio D’Amicis – liberazione di due cigni
foto Katia Zoratti – i due cigni liberati
Foto Elena Nardone – liberazione di due ricci
foto Antonio D’Amicis – uno dei due ricci attraversa a nuoto il laghetto della torbiera e raggiunge l’isolotto al centro
laboratori per bambini a cura di geNia
foto Katia Zoratti – la torta del 30ennale realizzata dalla Pasticceria San Giacono di Fagagna
foto Katia Zoratti – la torta del 30ennale
foto Elena Nardone – la mostra fotografica
foto Dima Lauzzana – i cavalli del Raduno UISP che sono venuti a trovarci al termine della loro cavalcata
foto Elena Nardone – i cavalli del Raduno UISP che sono venuti a trovarci al termine della loro cavalcata

11a festa dell’Oasi – 25 aprile 2019
bancarelle artigianali, attività e giochi per bambini, circa 1500 visitatori
visite guidate all’interno e all’esterno dell’Oasi (foto by Doris Peres)
Gli ibis l’hanno fatta da padroni, dall’accoglienza ai visitatori, alla vendita dei gadgets (magari dormendo in piedi..)
al presidio dei gazebo.
Oasi dei Quadris al TG5 – MEDIASET
Anche le telecamere del TG5 sono passate a riprendere per uno speciale sull'Oasi dei Quadris – Fagagna!Per la nostra Festa più di 1000 appassionanti si sono lasciati incantare dalle nostre cicogne con il loro saluto cordiale e dal volo elegante.I simpatici Ibis hanno fatto da veri e propri "padroni di casa" in cambio di qualche coccola. Grazie a tutti e CONDIVDETE con i vostri amici il MAGICO MONDO DELLE CICOGNE – OASI DEI QUADRIS FAGAGNA!#oasideiquadris #25aprile
Pubblicato da Oasi Dei Quadris Fagagna su Venerdì 26 aprile 2019
e un servizio sul TG5!

Il giorno della cicogna – 3 marzo 2019
Lo spettacolo della liberazione in volo delle cicogne anche quest’anno ha richiamato una folla numerosissima all’Oasi dei Quadris di Fagagna. Tantissime famiglie hanno raggiunto l’area, approfittando della splendida giornata di sole e della temperatura decisamente mite. Solo in mattinata sono state registrate tremila presenze.
Sono stati liberati tre esemplari maschi e altrettante femmine a cui i bambini presenti hanno assegnato i seguenti nomi mediante sorteggio:
FA017 Niki
FA020 Pierino
FA021 Libera
FA026 Andrea
FA098 Bianchina
FA099 Zaki
Nell’occasione, inoltre, i gestori dei centri di recupero della fauna di Campoformido, di Terranova, e della Provincia di Treviso e di Pordenone hanno liberato alcuni dei loro ospiti: due merli, maschio e femmina, due lucherini, due colombacci, quattro gabbiani, una civetta ed un airone cenerino. Una seconda civetta non in grado di volare è stata data in affido all’Oasi dove le è stata data una “casa” consistente in una voliera attrezzata tutta per lei.
tutte le foto sono di Antonio D’Amicis e della sua gentile signora.

Progetto imprinting ibis eremita 2018
Famiglia al completo con le mammine Nastasia Petix (facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Napoli) ed Eleonora Tomasini (Ecologia e Conservazione della Natura presso l’università di Parma) con i piccoli ibis Yupiter, Pluton, Saturn, Nettuno e Uranio.

Il giorno della cicogna – 25 marzo 2018
Anche quest’anno, in una splendida (anche se fredda) giornata di marzo abbiamo liberato nei cieli di Fagagna tre coppie di cicogne.
I nomi che sono stati loro assegnati tramite sorteggio dai bambini intervenuti all’evento sono:
FA018 – Leo
FA019 – Claudia
FA022 – Gertrude
FA023 – Anna
Fa 095 – Filippo
FA 096 – Vegeta
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Paolo Di Marco
Luca Frasson del Centro di recupero fauna selvatica della provincia di Treviso ha poi liberato alcuni esemplari di fauna selvatica autoctona sequestrati nel 2017: verdoni, cardellini, peppole, fringuelli, frosoni, zigoli neri, pettirossi, e due piccoli ricci di cui uno era stato ferito da un decespugliatore,
Maurizio Zuliani, responsabile del Centro di recupero della fauna selvatica di Campoformido ha invece liberato alcuni animali selvatici trovati in difficoltà e portati Centro per essere rimessi in forze: 2 aironi cenerini, 2 merli, 3 cinciarelle, 3 passeri, un pettirosso e 2 frosoni.